Mascherone
Nel 1886 viene costruita, ai piedi della torre, la fontana del Mascherone che è diventata uno dei simboli di Fermignano. Col passare degli anni, la vasca della fontana subì diversi danni e la sua celebre maschera fu distrutta per metà. I restauri della torre di fine secolo XX interessarono anche la fontana del Mascherone. I lavori vennero affidati a restauratori locali che, accorgendosi che la maschera era ricoperta da un sottile strato di calce cementizia, la rimossero riportandola così alle fattezze originali col suo color argilla.
Nei tempi passati, il Sabato Santo alle 11.00, durante lo scioglimento delle campane, silenziose per tutta la Quaresima, le famiglie si recavano alla fonte d’acqua più vicina per sciacquarsi il viso. Un gesto che simboleggiava la rinascita e la purificazione, un rituale che univa spiritualità e comunità. Grazie all’iniziativa della comunità locale, supportata dalla Pro Loco e dalla Parrocchia, questa antica usanza è stata riportata in vita e il Sabato Santo la comunità si riunisce davanti alla fontana del Mascaron per ripetere il gesto di lavarsi il viso in segno di rinnovamento e speranza e riproporre questa antica tradizione, che celebra il legame con le radici storiche della cittadina