Skip to main content
Piobbico Santuario Santa Maria in val d'Abisso

Piobbico

Santuario di Santa Maria in Val D’Abisso

Il Santuario di Santa Maria in Val d’Abisso sorge su un’altura a sud-est del paese di Piobbico, alle pendici del monte Nerone e al limite della selvaggia forra dell’Infernaccio. Il primo documento che cita questa chiesa risale al 1603 e narra che l’origine del Santuario sia dovuta alla devozione della gente del luogo verso un’immagine della Vergine che alcuni pastori e carbonari hanno rinvenuto in qualche punto del Nerone.

L’interno è ad unica navata in stile romantico con il soffitto a capriate. Nell’abside a costoni si ammira un crocifisso di maiolica, opera di Valerio Valeri; sue sono anche le tavole della Via Crucis.

A sinistra dell’altare maggiore è collocato un affresco cinquecentesco, raffigurante la Vergine con il Bambino tra S.Filippo Benizzi ed il Beato Barbetta (al quale è dedicata anche la Stele che sorge a metà della salita che porta alla chiesa).

A sinistra dell’entrata vi è una cappella ad arco dov’è venerata ancor oggi la Sacra Immagine della Madonna di Val d’Abisso. Il quadro è sorretto da un gruppo di angeli di bronzo, opera dello scultore romano Vincenzo Montrone. Più avanti si nota un’elegante colonna in travertino con l’arme dei Felici (croce con cinque stelle) che originariamente faceva parte dell’altare della Concezione, fatto costruire da Federico Giulio Felici nel 1530. Su questo altare è posta un’immagine della Madonna del Rosario di scuola baroccesca.

Nella parete destra si trova una pala raffigurante l’Assunzione della Vergine, di Raffaellino del Colle. Dello stesso pittore sono i Santi Francesco e Gerolamo,  Sant’Antonio abate e San Sebastiano. Durante l’ultimo restauro del 1960 vennero alla luce tre affreschi, i quali raffigurano il Battesimo di Gesù e l’Annunciazione. del terzo, purtroppo, è rimasta solo una testa di Sant’Antonio.

Scopri Piobbico