Santa Caterina delle bastarde
Nel portale gotico in pietra arenaria abrasa dal tempo si legge la data 1402 o 1452. Dedicata a Santa Caterina d’Alessandria è popolarmente detta delle “Bastarde” perché anticamente un brefotrofio femminile ed era sede dell’Ospedale delle Esposte e del Monte di Pietà.
Nel corso del XVII secolo l’interno è stato completamente ristrutturato è a navata unica con nicchie che ospitano statue in stucco a dimensione naturale di Virtù Cardinali e Dottori della Chiesa di Tommaso Amantini allievo del Brandani.
L’altare maggiore in legno dorato ed intagliato da Gian Giacomo Zuccari, zio dei fratelli Taddeo e Federico Zuccari pittori illustri del XVI e XVII secolo, conserva una Pala con il Martirio di Santa Caterina dello Schiaminossi ed una serie di quadretti ad olio del Braganti che mostrano le Storie di Santa Caterina con pregevoli cornici in stucco.